Perché Pro-Aging

Scegliere un approccio Pro-Aging significa accettare la nostra vera bellezza, abbracciare i cambiamenti del nostro corpo in modo naturale – a prescindere dalle singole rughe o dalla natura del nostro invecchiamento.

Alla nostra età sappiamo bene che il tempo scorre sempre nella stessa direzione, e che la ricerca di metodi miracolosi per fermare l’orologio è sempre destinata al fallimento.

Una strategia di successo, però, è accettare il tempo che passa e fare la nostra parte per rimanere belle e in salute il più a lungo possibile – dando la possibilità alle persone di sentirsi al meglio a qualsiasi età.

L’invecchiamento (anzi, no, chiamiamola “crescita”) è un processo che tocca anche la sfera psicologica ed emotiva, poiché porta con sé anche la paura e l’angoscia tipiche di coloro che vedono la propria vita scorrere davanti ai propri occhi in modo passivo.

L’approccio Pro-Aging è sia un metodo che una filosofia di vita –  perché aiuta le persone ad accettarsi per come sono a tutte le età e ad essere consapevoli del loro potenziale di miglioramento.

LO SO, PUÒ SEMBRARE UN CONCETTO DIFFICILE, MA LASCIA CHE TE LO SPIEGHI MEGLIO!

Essere consapevoli del nostro corpo e del suo funzionamento è sempre la strategia migliore per ottenere risultati stabili e duraturi nel tempo.

Per questo in questa pagina voglio lasciarti una piccola “lezione” gratuita sulle reali dinamiche dell’invecchiamento sul nostro corpo.

Ho suddiviso questa pagina in macro-aree di interesse: si tratta di argomenti apparentemente complessi, ma ho provato a riassumerteli nel modo più chiaro possibile.

Mi raccomando, dai una lettura a queste informazioni: ti sarà tutto molto più chiaro quando saremo sul tappetino a fare i nostri esercizi insieme!


I MUSCOLI

Con il passare del tempo i nostri muscoli, le nostre ossa e i nostri apparati invecchiano.

I muscoli perdono la loro elasticità, cioè la capacità di ritornare alla posizione iniziale e rimangono in uno stato di accorciamento e contrattura non funzionale: è per questo fare stretching in modo corretto come mostro alla fine di ogni routine è importante proprio come allenarne il tono e la forza!


LE OSSA

Le ossa tendono a perdere sempre più calcio andando incontro a asteopenia e osteoporosi. Il movimento e in particolare gli esercizi di forza del lunedì e giovedì ti aiutano a mantenere il calcio a livelli ottimali più a lungo. 


LE ARTICOLAZIONI

Le articolazioni diventano più rigide, meno mobili e i cuscinetti (menischi) si disidratano, innescando varie forme di patologie articolari (artriti e artrosi). Si formano inoltre delle escrescenze ossee (osteofiti) che favoriscono l’insorgenza delle artrosi.  Le routine corpo specifiche (focus articolazioni) e le mobilizzazioni articolari che trovi prima di ogni mini allenamento, favoriscono l’efficienza delle tue articolazioni nel tempo. 

L’APPARATO GASTRO-INTESTINALE

Con il passare degli anni, l’apparato gastro-intestinale e l’apparato urinario tendono a prolassare.

Le fasce diventano più rigide e meno fluide e i legamenti che li sostengono diventano più lassi.

La respirazione diaframmatica, le routine corpo e il focus sull’efficienza del pavimento pelvico, hanno lo scopo di mantenere efficienti le face e i legamenti viscerali. 


I POLMONI E LA RESPIRAZIONE

Questo è un “capitolo” assolutamente prioritario nella storia del nostro invecchiamento di successo!

Vedi, con il passare del tempo, anche i polmoni invecchiamo, tendono a ridurre la capacità di espirazione, cioè di espellere l’aria, questo favorisce un accumulo di anidride carbonica e un maggiore stato di tensione muscolare.

Respirare correttamente durante la routine (ovvero cercando di buttare fuori tutta l’aria) è fondamentale.

Con l’invecchiamento l‘elasticità del polmone diminuisce perché aumenta la produzione di collagene e diminuisce quella di elastina. Per questo è così importante praticare regolarmente gli esercizi di respirazione. Sono brevi e semplici, ma se eseguiti con costanza – tutti i giorni o più volte al giorno – manterranno i tuoi polmoni efficienti senza sforzo.

Nota bene: perché è importante respirare con il naso?

Respirare con la bocca anziché con il naso comporta diversi effetti negativi che alla lunga interferiscono con la nostra salute e con la nostra bellezza!

Vediamoli insieme:

  • Comporta una retrazione della mandibola, cioè un mento sfuggente, con conseguente perdita di definizione dell’ovale e ispessimento della zona sotto mento (doppio mento)
  • Comporta un respiro corto a cui consegue una riduzione dei livelli di CO2 (anidride carbonica). L’anidride carbonica è spesso considerata una sostanza di scarto di cui liberarsi, ma non è così! Un basso livello di CO2 riduce il rilascio di molecole di emoglobina nelle cellule e una conseguente carenza di ossigeno nell’organismo (ipossia) e un alterazione del pH nel sangue. Un basso livello di anidride carbonica coinvolge i reni nella compensazione dell’ alterazione del pH con una conseguente riduzione di magnesio e calcio nell’organismo. 
  • Respirare con il naso rende l’aria più umida a differenza della respirazione con la bocca, quest’ultima infatti provoca una disidratazione generale. 
  • L’anidride carbonica ha una forte attività antibatterica e un’alterazione dei suoi livelli potrebbe ridurre la capacità di contrastare le infezioni batteriche.
  • Comporta infine inoltre una maggiore presenza di muco nelle vie respiratorie e nell’organismo.

IL DIAFRAMMA E LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA

IL DIAFRAMMA È, IN PAROLE POVERE, IMPORTANTISSIMO.

È il muscolo che separa il torace dall’addome. Svolge un ruolo importante nella respirazione e il suo compito è fondamentale per la salute dei nostri organi e del nostro corpo.

Il diaframma è attraversato dall’aorta, dall’esofago e dalla vena cava – guarda questo video per scoprire di più su questo super “motore della giovinezza”:

Hai visto? Si tratta davvero di un muscolo “chiave” nel trattamento del nostro benessere e della nostra bellezza!

Il diaframma è in stretto contatto con il cuore, con i polmoni, con il fegato, stomaco, milza, il colon, le ghiandole surreali, il pancreas e i reni. Durante le sue fasi di contrazione e rilascio permette una perfetta respirazione, massaggia i nostri visceri, migliorando la digestione, le funzioni intestinali, la circolazione sanguigna e linfatica. Il muscolo diaframma è in stretta relazione con il muscolo ileopsoas, con il muscolo trasverso dell’addome (uno dei muscoli più importanti per un addome piatto e un punto vita sottile), con i muscoli intercostali, con il quadrato dei lombi e con tutti i muscoli responsabili della postura.

Quando la respirazione è “bloccata” in inspirazione si crea una iperlordosi che interessa le ultime vertebre dorsali e le prime lombari.

Quando per vari motivi l’espirazione diventa più corta (invecchiamento, emozioni negativa, ansia), tutto il corpo diventa più rigido e si accumula più anidride carbonica (poiché questa non viene espulsa correttamente tramite l’espirazione).

LE ORECCHIE

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, le orecchie sono legate ai Reni, da cui (sempre secondo gli insegnamenti orientali) dipende la nostra longevità.

Massaggiare quotidianamente le nostre orecchie stimola positivamente l’energia del Reni. Migliora il microcircolo e il drenaggio, agisce positivamente sul Sistema Nervoso centrale e favorisce il sonno. 

LA POSIZIONE CORRETTA DELLA LINGUA

La lingua fa parte delle catene muscolari anteriori e la sua posizione è fondamentale non solo per la postura del corpo ma anche per l’asse della mandibola e del collo, perciò anche del tono della pelle dell’ovale del viso e del collo.

La sua posizione ottimale è sul palato superiore, con la punta della lingua in prossimità dello spot palatino. (vedi immagine).

LA MASTICAZIONE

Parlando della lingua ho menzionato l’asse della mandibola. Una masticazione consapevole e corretta ci aiuta a evitare la contrazione isotonica altrimenti necessaria a mantenere il

peso della mandibola. In questa condizione di contrazione, i muscoli si accorciano e la tensione rimane costante – accorciando il muscolo. Ciò provoca una serie di squilibri che risultano poi in perdita di tono e rughe su tutto il viso.

Una contrazione isometrica, invece, ci aiuta a masticare utilizzando il muscolo adatto, senza mai accorciarlo.

IL COLLO

Perché è importante trattare sempre il collo?

Per spiegarti in modo approfondito le ragioni per cui prendersi cura del collo dovrei farti una lista completa del grande numero di muscoli, ossa e fasce che sono all’opera in questa zona.

Per evitarti una lettura troppo accademica, però, ti ho suddiviso la struttura funzionale di questa zona in alcuni punti.

  • La fascia cervicale superficiale si trova immediatamente sotto il muscolo platisma, sdoppiandosi poi per avvolgere lo sternocleidomastoideo – che attraversando poi la regione sopraclavicolare si sdoppia di nuovo per avvolgere il muscolo trapezio,
  • Il margine superiore si fissa al margine inferiore della mandibola e, posteriormente alla fascia esterna del processo mastoideo, alla protuberanza occipitale esterna e alla linea nucale superiore.
  • La linea nucale superiore dell’occipite da origine al ventre occipitale del muscolo occipitale frontale e al muscolo trapezio, inoltre da inserzione allo sternocleidomastoideo e allo splenio della testa. È chiaro quindi che una tensione su questa fascia (che interessa quindi il trapezio, lo sternocleidomastoideo, lo splenio della testa e gli scaleni), può compromettere l’asse cranio mandibolare. 

I muscoli trapezio e lo sternocleidomastoideo sono la coppia balistica che gestisce l’asse cranio-cervicale. 



L’APPOGGIO PLANTARE

Un corretto appoggio plantare è importantissimo!

Prendere consapevolezza del proprio modo di appoggiare i piedi durante la statica (quando siamo ferme in piedi) e durante la deambulazione (quando camminiamo) ci aiuta a ritrovare e mantenere un equilibrio fondamentale per evitare cadute e avere sempre una buona circolazione ventoso-linfatica.

Ecco alcuni piccoli approfondimenti per comprendere meglio alcuni dei muscoli coinvolti nei vari squilibri dell’appoggio plantare: 

-Eversione (piedi con cedimenti della volta e appoggio interno o valghi) con un ipertono dei muscoli pronatori, cioè i peronieri (pronazione del piede)

-Inversione (piedi con appoggio esterno o vari) e muscoli supinatori in ipertono (tibiale anteriore e posteriore, flessore delle dita e dell’alluce, estensore lungo dell’alluce) 

-Appoggio sull’avampiede  o con maggiore pressione metatarsica??

-Appoggio posteriore con maggiore pressione calcaneale??

L’INSIEME CRANIO-VERTEBRO-PELVICO

Dal punto di vista funzionale, è evidente il concetto di insieme cranio-vertebro-pelvico che “vive” sotto il segno di una completa automazione, secondo due requisiti:

  • Il mantenimento dello sguardo su un piano orizzontale
  • Il rispetto della stabilità dell’equilibrio che dipende dalla proiezione dell’asse di gravità del corpo

Per un soggetto in posizione eretta nel piano sagittale di simmetria del corpo, questi due requisiti funzionali condizionano la posizione della testa, del bacino, e la presenza di curvature ammortizzanti della colonna vertebrale.

Il bacino è simile a un “blocco osseo”, articolato a monte con la colonna vertebrale e a valle, con le membra inferiori, attraverso le anche.

Dal punto di vista dinamico, il “blocco pelvico” è il vero “blocco motore” che garantisce stabilità e propulsione del corpo durante la deambulazione (Rabischong). Per questo e per molti altri motivi è fondamentale mantenerlo mobile e in equilibrio, evitando un’eccessiva antiversione o retroversione. 

L’ILEOPSOAS

Nei miei video lo chiamo spesso “muscolo della bellezza” – data la sua importanza nel nostro stato di forma globale.
L’ileopsoas è una “fascia” lombare che quando è distesa nel modo corretto, migliora la postura e la respirazione. Questo muscolo coinvolge, a livello anatomico, tante strutture ossee e questo gli permette di avere diverse funzioni e di portare diversi benefici (e diverse “noie” se non è trattato nel modo corretto).

Il muscolo della bellezza è coinvolto:

  • nella stabilità e la flessiblità della colonna vertebrale
  • con il muscolo diaframma: l’ileopsoas si intreccia con i pilastri del diaframma e si influenzano a vicenda in caso di squilibrio
  • con i reni: fondamentali per il nostro benessere e spesso sovraccaricati dalle nostre stressanti abitudini
  • con l’intestino: se dico pancia gonfia e stitichezza, ci siamo capite, vero? È un fastidio molto diffuso
  • anche con gli organi uroginecologici: in età fertile può essere collegato a forti dolori mestruali, mentre per noi grandicelle in menopausa, è legato alla vescica, e ad eventuali problemi di incontinenza
  • infine, è legato al nervo femorale: la tensione del muscolo della bellezza può creare disturbi in questa zona.

Guarda questo importante video per capire come trattarlo nel modo migliore e assicurarsi la sua totale funzionalità!

Come combattere gli effetti DEVASTANTI della sedentarietà sull’invecchiamento 

Sarò sincera: fare quotidianamente le routine da sole non basta per contrastare gli effetti negativi di una vita sedentaria. Le molte ore passate sedute devono essere interrotte almeno ogni ora da 3 minuti di attività, se possibile raggiungendo i 110 battiti al minuto.

Questo darà enormi benefici alla tua salute, contrastando malattie cardiovascolari, rigidità e atrofia muscolare, ipertensione, disturbi della concentrazione.


Esempi semplici:

– fare le scale 

– sedute appoggiate al muro e incrociare le braccia 

– in piedi appoggiate al muro tacco punta, sali sul tallone a piedi alterni, spegni la sigaretta 

– appoggiate al muro sedute per 30”/1’

– eseguire una pillola (posturale o di forza) presente nel tuo piano di allenamento Pro-Aging

CONSIGLI PER UNA MENOPAUSA MERAVIGLIOSA

  • Competi solo con te stessa! Non paragonare te stessa, il tuo percorso e i tuoi risultati a quelli di nessun’altra. Facendolo porti via energia, amore e attenzione da te stessa, che sei la protagonista assoluta di questo viaggio!
  • Dividi il tuo obiettivo in tanti piccoli obiettivi e congratulati con te in mille modi diversi al raggiungimento di ogni piccolo traguardo (un giorno alla Spa, un libro, un vestitino che non pensavi avresti rimesso, una sera a teatro con le amiche, tutto quello che per te è piacevole e gratificante)
  • Trova il tuo perché? Qual è la tua vera intenzione? Perché dovresti dedicare ogni giorno del tempo per fare esercizi e massaggi anziché stare seduta sul divano o a perder tempo sui social? Deve essere la tua più sincera motivazione, non mentire a te stessa, prova a scriverla, quando è quella giusta avverti un senso di pace, di appagamento e di soddisfazione.
  • Scrivi su un diario o dove preferisci come ti senti dopo la routine, sarà utile per non essere pigra la volta dopo. Se non dovesse bastare rileggi le tue vere motivazioni!
  • Entra nel FLOW del tempo che passa, non fare resistenza, accogli ogni giorno come una vera e propria opportunità di rinnovarti, ritrovarti e rigenerare la tua energia trasformandola 
  • Non focalizzarti sul dettaglio, ma sull’insieme! Dopo la menopausa, ossessionarsi sulle piccole cose è una battaglia persa! Solo un approccio olistico ti darà grandi risultati.